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Trattamento osteopatico del reflusso gastroesofageo

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Il reflusso gastroesofageo è un disturbo comunissimo dell’apparato digerente che colpisce gran parte della popolazione umana; esso si verifica nel momento in cui il cardias, ossia la valvola che collega l’esofago allo stomaco, non operando correttamente, impedisce la chiusura ermetica dello stomaco durante la digestione. Risultando pertanto non ben separati i due tratti dell’apparato digerente, può accadere che il contenuto dello stomaco si riversi, in parte o del tutto, nell’esofago. Se ciò si verifica solo occasionalmente, non costituisce un problema. Tuttavia, una frequenza più elevata di tali episodi suggerisce la presenza di un disturbo ben preciso, definito, appunto, reflusso gastro-esofageo. 

Quali sono i sintomi caratteristici del reflusso? Esso si manifesta nella maggior parte dei casi con la comparsa di dolori addominali (localizzati alla cosiddetta bocca dello stomaco) e di bruciore in corrispondenza dello sterno. Tali sintomi sono causati dalla reazione dell’acido cloridrico (prodotto in abbondanza dallo stomaco durante i processi digestivi) con le pareti dell’esofago; entrando in contatto con una sostanza acida, queste si irritano e finiscono con l’infiammarsi. Il risultato è una fastidiosa sensazione di bruciore al petto (la cosiddetta pirosi) accompagnata da acidità e rigurgiti maleodoranti.

uomo mangia hamburger e patatine. Osteopatia per trattare gastrite

Quali sono le cause che possono favorire l’insorgenza del reflusso?

  • l’abuso di cibi irritanti quali caffè o agrumi;
  • la consumazione di pasti troppo abbondanti;
  • l’utilizzo di indumenti troppo stretti, che comprimono l’addome;
  • il riposo a letto subito dopo i pasti.

Ma queste sono cose che probabilmente già conosci. Ora, caro lettore, proviamo a dirti qualcosa che non sai.
Noi di DINAMICA Milano crediamo fermamente che le terapie osteopatiche siano fortemente efficaci nel trattamento del reflusso gastro-esofageo. La terapia osteopatica è in grado di agire su vari livelli; andando a manipolare meccanicamente lo stomaco, riusciamo ad ottenere, a livello neurologico, una produzione massiccia di endorfine, che fungono da antidolorici naturali (si potrebbe dire che sfruttiamo una produzione a km zero).

Inoltre, la stimolazione manuale delle pareti gastriche è in grado di migliorare il corretto apporto sanguigno in direzione dello stomaco. Questo fenomeno è importantissimo per il ripristino delle sue corrette funzioni digestive e per il recupero dell’attività contrattile del cardias (ti ricordi di quella valvola di cui abbiamo parlato inizialmente?).

osteopata dott. Alessndro Lorusso esegue trattamento

La terapia osteopatica per il reflusso non ha come unico obiettivo lo stomaco; saggiamente, noi di Dinamica, ragioniamo più in grande; oltre a trattare la sede del sintomo, riteniamo utile praticare delle manipolazioni vertebrali al fine di correggere eventuali difetti o vizi posturali che possono influire sull’insorgere del disturbo.

Ad esempio, una delle cause meccaniche del reflusso gastroesofageo è l’eccessivo piegamento del busto in avanti; un atteggiamento posturale di questo tipo può implicare una compressione in toto dell’apparato digerente. Lo “schiacciamento” dello stomaco può a sua volta determinare uno svuotamento del suo contenuto verso l’alto, ovvero in direzione dell’esofago. Immaginate di comprimere un palloncino pieno d’acqua; a seguito della compressione, l’acqua tenderà inevitabilmente a fuoriuscire.

Pertanto, in ottica osteopatica, è opportuno risolvere o migliorare anche l’assetto posturale dell’individuo, al fine di incidere positivamente sul reflusso. Il nostro team di DINAMICA Milano suggerisce infine di eliminare le abitudini nocive e di seguire uno stile di vita più sano al fine di massimizzare l’efficacia dei trattamenti osteopatici e migliorare il proprio benessere. È opportuno ricordare che la presenza più o meno continua dell’acido all’interno dell’esofago può, a lungo andare, provocare ulcere esofagee (ovvero ferite interne all’organo). Non solo…

Il reflusso può spesso degenerare in problematiche “extra-esofagee”, cioè non a carico dell’esofago; Ne citiamo alcune: ipersalivazione, faringite, laringite, raucedine, alitosi, difficoltà di motilità linguale etc. Il reflusso gastroesofageo può presentarsi a volte come una vera e propria patologia invalidante. Meglio non arrivare fino a tal punto! Se hai mai sperimentato i sintomi che abbiamo descritto in questo post, possiamo esserti d’aiuto sia in ottica di consulenza che in ottica di trattamento. Ricorda sempre, caro lettore, che prevenire è meglio che curare..

Ma se non sei riuscito a fare prevenzione adeguatamente, fai di tutto per curarti! Un rimedio esiste sempre!

Il nostro studio di Fisioterapia e Osteopatia si trova a Milano (metro Crocetta) in Corso di Porta Vigentina, 18.